NUOVI CRITERI PER LE IMMISSIONI DI SELVAGGINA: PROMUOVERE L'IMPEGNO GESTIONALE SUL TERRITORIO

Il CdG dell’ATC 4 Firenze Nord-Prato, nella seduta del 6 luglio 2020, ha approvato la proposta della Commissione Fauna, relativamente alle immissioni sul territorio di piccola selvaggina da destinare al ripopolamento.

L’ATC 4 Firenze Nord-Prato da alcuni anni ha avviato un percorso per valorizzare la selvaggina “nobile” la quale è sempre più messa in difficoltà dalla maggiore presenza di antagonisti e dalla riduzione del territorio agricolo. Per proseguire questo progetto la  Commissione ha ritenuto di individuare rispetto al passato diversi criteri per definire la destinazione degli animali, nell’intento che risulti maggiormente trasparente ed oggettiva la distribuzione a livello territoriale. 

Con le decisioni assunte, quindi, vengono ad essere destinati alle ZRV che dispongono di idonee strutture di ambientamento 6.000 fagianotti di circa 80 giorni di età, mentre nel rimanente territorio a caccia programmata saranno distribuiti, secondo una ripartizione che tiene conto di parametri oggettivi e della SAF (superficie agro-forestale), 5.000 fagiani di circa 120 giorni di età e 3.350 pernici.  

Nonostante le difficoltà derivanti dal periodo, l’ATC 4 Firenze Nord-Prato si è impegnata a mantenere elevati livelli qualitativi di animali ed una discreta quantità, compatibilmente con le entrate finanziarie ad oggi introitate, che superano di poco la metà delle preventivate.

Le modalità e le scelte d’immissione della “nobile” selvaggina confermano che la governance che l’ATC 4 Firenze Nord-Prato intende dare è quella di valorizzare l’impegno gestionale del territorio svolto da una stretta sinergia tra il mondo venatorio ed agricolo.

Il Presidente ATC 4 Firenze Nord-Prato
Piero Galeotti